La nostra azione si propone di valorizzare in primo luogo le persone che a noi si rivolgono per ricevere un sostegno, un aiuto, uno spazio dove potersi riposare dalle fatiche quotidiane e ricrearsi. Per rispondere a queste domande all’interno dell’Associazione ci adoperiamo per mettere dinamicamente in sinergia le figure professionalmente preparate per affrontare i problemi della malattia mentale e le figure squisitamente “non addette ai lavori”, ma che, grazie alla propria disponibilità e ricchezza umana, sono capaci di affiancare le persone con disagio psichico/malattia mentale che frequentano le nostre attività, soci e non. Operiamo in un clima familiare di accoglienza senza giudizio, di accompagnamento senza sostituirsi a chi è in un periodo di sofferenza, e quindi di difficoltà, cercando di valorizzarne le risorse residuali e di allearsi con la sua parte sana. 
In questo stile di intervento e di accompagnamento siamo convinti che il filo rosso che unisce le varie attività, momenti di ricreazione, feste, passeggiate… sia il rispetto per l’altro che non può mai essere ridotto alla sua malattia o, peggio, alla sua diagnosi. Chiede a noi un allenamento continuo per saper mantenere viva la capacità di guardare l’altro con la certezza che abbia delle risorse da rimettere in campo, delle capacità da rigiocare nelle relazioni e nelle attività che gli proponiamo. Con questo sguardo performante ci adoperiamo per restituire dignità a chi, a causa della propria malattia, rischia di perderla o di essere lasciato ai margini della propria comunità.